Totti dopo la fine del matrimonio con la Blasy è sempre in tribunale. Dalla causa di divorzio, all’inchiesta della Procura di Roma
Non c’è pace per Francesco Totti che, dopo il divorzio con Ilary Blasi e la denuncia per aver abbandonato la figlia Isabel a casa ma poi scagionato dalla polizia, ha nuovi guai con la giustizia.
Totti indagato per omessa denuncia
L’ex capitano e bandiera della Roma è indagato per omessa dichiarazione dei redditi. Infatti, la Procura di Roma gli contesta la violazione dell’articolo 5 del decreto legislativo 74/2000. Insomma, una sorte di evasione sulle tasse o sul valore aggiunto, che non ha nulla a che fare con l’evasione fiscale. Totti potrebbe avere una pena che va dal 2 ai 5 anni.
La procura di Roma con a capo il PM Barba dopo la festa dell’Immacolata ascolterà Francesco Totti per chiarire la sua posizione.
Tutto nasce dalle accuse dell’ex moglie
A dar il via a tutto sono state le accuse dell’ex moglie Ilary Blasi che ha sostenuto che l’ex marito non Totti di non aver dichiarato nell’autocertificazione iniziale tutte le carte di credito e tutti i conti correnti a lui intestati o cointestati o sui quali possa comunque operare. Inoltre la Blasi ha dichiarato anche la dipendenza del gioco dell’ex capitano. Tutto questo ha spinto la Guardia di Finanza a muoversi e da qui l’accusa di omissione.
La Guardia di Finanza dopo le accuse della Blasi si è concentrata sulla pubblicità. Infatti, già nella causa di divorzio è stata tirata in ballo anche la Number Ten, società di Totti, che nell’anno 2021-2022 avrebbe ricevuto una cospicua somma per poi girare al Pupone 313 mila euro