Sono giornate di full immersion per Fabio Liverani. Sta vivendo la sua prima vera settimana tipo da quando è giunto in granata. Dopo l’anonima prestazione di San Siro, con alcune reazioni poco piacevoli avute da alcuni tesserati, la gente a gran voce ha chiesto dei cambi in formazione. Al tecnico hanno chiesto di vedere in campo gente che lotta, gente che ha fame. Vogliono vedere in campo giocatori che onorano la maglia, perchè si può retrocedere, ma bisogna farlo con dignità, e non in modo passivo. Nella giornata di ieri. Liverani, ed i suoi ragazzi hanno svolto una doppia seduta, ricevendo in mattinata anche la visita dell’ad Milan e del vicepresidente Petrucci. I
l trainer è alla ricerca l’abito giusto per il delicato match col Monza, nel quale recupererà Fazio. L’argentino si è allenato sia ieri che oggi con i compagni e dunque è pienamente disponibile; sabato saranno ancora out Pierozzi, Gyomber e Pirola, mentre restano da valutare le condizioni di Boateng. Domani sarà giornata decisiva per il tedesco che potrebbe provare a riaggregarsi al gruppo.
Salernitana, duro lavoro per provare il miracolo
Proprio in difesa Liverani deve decidere se schierare tre o quattro difensori. Nel primo caso, almeno nelle prove odierne, sarebbero stati testati Pasalidis, Manolas e Pellegrino con una certa insistenza, mentre nel secondo il tecnico ha alternato la coppia greca Pasalidis-Manolas a quella argentina Fazio-Pellegrino.
C’è anche una necessità di “comprendersi” e dialogare per evitare sbracamenti e parlare la stessa lingua può aiutare. Ma se Boateng recuperasse e fosse disponibile per la sfida ai brianzoli non sarebbe da escludere il reparto a tre composto dai giocatori con più esperienza: assieme all’ex Bayern, che oggi su Instagram ha espresso il suo cordoglio per la scomparsa prematura di Andy Brehme, ex gloria dell’Inter, giocherebbero proprio Fazio e Manolas. Condizioni non perfette per nessuno dei tre ma tanta esperienza da vendere e, con poco campo da coprire, a tre e più stretti, potrebbe essere il modo migliore per riproporli. Si vedrà. Sulle fasce, in entrambi i casi, giocherebbero Zanoli e Bradaric, che rientrerà dalla squalifica. Al croato è richiesto un upgrade importante: quello timido e impacciato delle ultime apparizioni dovrà fare spazio al cavallo di fascia conosciuto nella seconda parte dello scorso torneo.
Dubbi anche sul centrocampo a due, con Basic e Maggiore, o a tre, con Maggiore, Basic e Kastanos. Si va verso l’esclusione di Lassana Coulibaly che dovrebbe partire dalla panchina. Scalpita pure Legowski, mentre Gomis starebbe fornendo buone indicazioni atletiche ma tatticamente ha ancora bisogno di atterrare nel momento giusto. Liverani schiererà certamente due trequartisti: in lizza ci sono Tchaouna, Candreva e Vignato. In avanti Weissman scalpita per avere una maglia e sembra arrivato il momento giusto. Dia potrebbe partire dalla panchina, ma sabato è ancora lontano e se il senegalese dimostrasse fame, per qualità indiscutibili, sarebbe un delitto escluderlo.