Ieri sera allo scoccare della mezzanotte Paulo Sousa ha detto addio alla possibilità di svincolarsi dai granata per procedere la sua carriera altrove. Nel caso in cui avesse deciso di andare in un altro club avrebbe dovuto pagare una penale, ma la finestra entro la quale questo scenario avrebbe potuto verificarsi si è appunto chiuso ieri sera.
La decisione
Sousa, dunque, rinnova con un contratto biennale nella città campana, rimanendo l’allenatore della Salernitana.
I rapporti si sono incrinati quando, nel bel mezzo delle vacanze estive in Portogallo il CT portoghese ha fatto rientro a Roma per incontrare Aurelio De Laurentiis, che lo aveva contattato per valutare il suo CV nel reclutamento di un sostituto di Spalletti.
Una volta trapelata la notizia di questo incontro segreto, diventato però di dominio pubblico nel giro di poco tempo, a Salerno si è scatenato il delirio.
Tifosi e Presidente della società granata si sono sentiti traditi da questo gesto dell’allenatore, che non aveva messo al corrente nessuno del meeting. Inutile dire che dopo questa sconvolgente notizia, il patron di Salerno ha iniziato i casting per trovare un sostituto che potesse eventualmente rimpiazzare Sousa.
Oggi, però, Paulo Sousa dopo essere stato lasciato in panchina dal presidente azzurro, il quale ha invece preferito Rudy Garcia, ora rimane il CT della Salernitana, con la quale tuttavia dovrà ricucire i rapporti.