Meglio due feriti che un morto. Nel festival del goal andato in scena all’Arechi Salernitana e Bologna si dividono la posta in palio e con un punto per uno muovono leggermente la classifica in attesa delle sfide di domani.
di Raffaele Cioffi
I granata avranno occhi ed orecchie al Marassi di Genova dove sarà di scena l’Hellas Verona. Tornando alla gara i granata potevano vincerla, ma anche perderla, il Bologna è squadra quadrata, tosta e coraggiosa che non si abbatte mai, e lo ha dimostrato anche a Salerno.
Paulo Sousa al netto di chi partirà per gli impegni delle nazionali, avrà modo di lavorare su chi rimane in città e chissà che nella sfida salvezza di La Spezia non possano esserci altri cambiamenti in formazione. Su una soluzione il tecnico portoghese lavorare è quella di giocare con Dia e Piatek. L’ex Villareal è cecchino implacabile, ma il polacco è un grimaldello nell’aprire le difese, e se trovasse la via del goal non sarebbe male. Come detto alla fine viene fuori un pari che lascia qualche rimpianto ma che va accettato.
Per la forza e la qualità dell’avversario, peraltro in ottimo momento di forma e capace di creare grosse difficoltà ai granata quantomeno sul piano del palleggio. Nella serata in cui Ochoa praticamente non si sporca mai i guantoni, la Salernitana col Bologna muove comunque la classifica con un punticino che la lascia in perfetta media salvezza.
La cronaca
Conferma in blocco per l’undici capace di fermare il Milan a San Siro. La gara è frizzante fin dalle primissime battute. Il Bologna aggredisce alto e feroce, ma è la Salernitana a passare subito. Lucumi salva su Dia involato al termine di una bella azione manovrata. Mazzocchi tocca corto per Candreva il corner, cross perfetto per l’incornata di Pirola che non lascia scampo a Skorupski.
L’Arechi è una bolgia, la Salernitana spinge ed all’11’ sfiora il raddoppio. Filtrante illuminante di Dia per l’indiavolato Mazzocchi che resiste al tentativo di recupero di Cambiaso, si presenta a tu per tu con Skorupski ma prova lo scavino che termina tra le braccia del portiere polacco. Errore pesantissimo perché sull’azione successiva il Bologna acciuffa il pari. Cross di Kyriakopoulos, Ferguson taglia verso l’area, prende il tempo a Pirola e non lascia scampo a Ochoa.
Doccia gelata per la Salernitana che aveva approcciato ottimamente al match. Paulo Sousa incoraggia i suoi dalla panchina che riprendono a macinare gioco. Al 19′ braccio galeotto di Cambiaso su cross di Lassana, per Pairetto è tutto regolare. La Salernitana si sbilancia, il Bologna riparte e trova un’autentica prateria al 23′. Ferguson consegna un cioccolatino a Moro che temporeggia e favorisce il prodigioso recupero di Gyomber.
I ritmi calano, ma entrambe le squadre danno sempre la sensazione di poter essere pericolose quando si affacciano nella metà campo avversaria. Al 38′ azione insistita di marca rossoblù, Kyriakopoulos trova l’accorrente Moro che in precaria coordinazione spedisce alto. Al 42′ protesta il Bologna. Posch passa davanti a Bradaric che sbraccia e lo ostacola. Il terzino emiliano finisce a terra e chiede il penalty, per Pairetto tutto regolare.
2° tempo
Sousa vede i suoi in difficoltà fisica e s’affida a forze fresche all’11’. Dentro Piatek ed il redivivo Vilhena, fuori Kastanos e Bohinen. Proprio il polacco al 16′ approfitta di un recupero alto di Bradaric e tenta la conclusione col destro da fuori area, palla di pochissimo a lato.
Occasionissima Salernitana al 18′. Break di Vilhena in pressione e ripartenza granata, Piatek scarica per Dia che s’aggiusta la sfera sul sinistro, va al tiro ma Soumaoro è provvidenziale a deviare in corner. La difesa rossoblù non spazza, Daniliuc tenta la conclusione ma la risolve Dia col destro sotto la Sud che esplode e danza inneggiando il nome del senegalese. Entra anche Sambia per l’esausto Mazzocchi, Piatek di testa impegna Skorupski e non va lontano dal tris.
Il Bologna però è tutt’altro che al tappeto. Azione che si sviluppa dalla sinistra, Sambia pigro nel ripiegamento, palla a Ferguson che col destro alza troppo la mira. Al 28′ arriva il pari. Corner di Orsolini, testa di Lykogiannis e Ochoa battuto. Salernitana incapace di gestire il vantaggio ma subito alla ricerca del terzo gol. Provvidenziale Posch ad anticipare Piatek sottomisura.
Entrano anche Fazio per l’esausto Gyomber e Botheim per Candreva per l’assalto finale. Ancora da corner Salernitana vicina al tris. Skorupski smanaccia, Sambia dal limite col destro sfiora il palo. I granata sembrano averne di più, ma nei tre minuti di recupero non succede più nulla. Finisce 2-2 una gara spettacolare, ricca di capovolgimenti di fronte ed emozioni. Per la Salernitana un buon punto che dà continuità alla striscia di risultati positivi.
Il tabellino di Salernitana – Bologna 2-2 | SERIE A 2022-2023
SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Daniliuc, Gyomber (87’ Fazio), Pirola; Mazzocchi (68′ Sambia), Coulibaly, Bohinen (55′ Piatek), Bradaric; Kastanos (55′ Vilhena), Candreva (87’ Botheim); Dia. A disp: Sepe, Fiorillo, Bronn, Lovato, Fazio, Troost-Ekong, Maggiore, Nicolussi Caviglia, Iervolino, Botheim, Bonazzoli, Valencia. All: Sousa.
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Soumaoro, Lucumi, Cambiaso (18′ Lykogiannis); Schouten, Moro; Aebischer (67′ Orsolini), Ferguson, Kyriakopoulos (80′ Soriano); Barrow (67′ Arnautovic – 80′ Sansone). A disp: Bardi, Ravaglia, Bonifazi, De Silvestri, Sosa, Pyyhtia, Medel, Zirkzee. All: T. Motta.
Arbitro: Pairetto di Nichelino (Di Iorio/Rossi) IV uomo: Cosso. VAR: Valeri (Piccinini)
MARCATORI: 8′ Pirola, 11′ Ferguson, 64′ Dia, 74′ Lykogiannis
AMMONITI: 77′ Orsolini
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