Il difensore dell’Atalanta Palomino è finito nel mirino della squadra greca dell’Olympiakos. Il giocatore argentino sarebbe il preferito in una lista di altri nomi che il club greco starebbe monitorando in vista del mercato di gennaio in cui ci sono anche Felipe del Nottingham Forest, Facundo Garces del Colon di Santa Fé e Gaston Hernandez del San Lorenzo.
La valutazione del club bergamasco per il centrale difensivo è di 2,5 milioni di euro.
Attualmente Palomino è infortunato e in questa stagione Gasperini lo ha mandato in campo solamente in tre occasioni, collezionando in totale solamente 12 minuti. Un po’ pochi per il giocatore che per questo scarso utilizzo potrebbe perciò decidere di cambiare aria.
Il difensore ormai ha 33 anni ed è in fase calante nella sua carriera, è un giocatore ancora molto valido capace di giocare sia nella difesa a 4 che in quella a 3, dove negli ultimi anni si è affermato come uno dei migliori centrocampisti della Serie A.
L’ombra del doping sull’argentino
Lo scorso settembre il giocatore era stato assolto dal TAS dopo la squalifica per doping per l’utilizzo di uno steroide, il Clostebol, che lo avrebbe costretto ad un lungo stop. Fortunatamente la vicenda per il giocatore si è chiusa positivamente. Il Clostebol, sostanza vietata trovata dopo un controllo antidoping, è uno steroide anabolizzante derivato dal testosterone e sarebbe stata trovata nel sangue di Palomino durante il precampionato nel luglio 2022.