Momenti non facili quelli che stanno attraversando i dilettanti. Raccogliamo la testimonianza di un veterano di queste categorie, il 36 enne Daniele Silvestro.
L’intervista a Daniele Silvestro
Ecco le sue parole
“Ci tengo innanzitutto a precisare che quest’iniziativa è partita da me e Luca Borrelli, attaccante dello Sporting Barra, perchè noi ci sentiamo discriminati rispetto al trattamento diverso riservato a noi di Eccellenza, Promozione e Prima Categoria, io sono un amico fraterno di Gaetano Letizia e lui è l’esempio di come dalla promozione si possa arrivare ai palcoscenici della Serie A nonostante questo comporti molti sacrifici come ad esempio fare festa a lavoro per giocare la partita. Allora tra eccellenza e promozione abbiamo deciso di creare una chat di allenatori e capitani, per un totale di 112 squadre, dove domani partirà una petizione per Zingarelli, Sibilia e a Spadafora, in cui verrà discusso il tema dei bonus introdotto da quest’ultimo. ”
” Come detto in precedenza, noi tra Eccellenza e Promozione siamo 112 squadre, per un totale di 25 elementi per squadra, e volendo fare un calcolo approssimativo, seppure questo bonus ipoteticamente lo abbiano ricevuto solo la metà dei tesserati, lo stato starebbe mettendo a disposizione 80000 mila euro mensili. Ma perche non usare questi soldi per effettuare i tamponi così come avviene in Serie D ? ” Si chiede Daniele e ancora ” Noi siamo fermi dal 28 Ottobre, e io da vicecapitano non sono mai riuscito a scendere in campo a causa di sospensione e rinvii, il nostro presidente ha fatto degli investimenti importanti tra stipendi, materiale, palloni ecc, perchè dobbiamo essere discriminati così? La salute viene prima di tutto e su questo non ci piove, ma qui stiamo parlando di farci giocare in sicurezza e non di buttare i soldi dando questi bonus di 800 euro a giocatori under che in condizioni normali ricevevano 100/200 euro di rimborso mensili, mentre a noi che siamo veterani e che ci togliamo ore di lavoro per andare a giocare o per fare allenamento, non riceviamo alcun bonus. Allora noi il bonus non lo vogliamo ma vogliamo tornare a giocare. “
Cosa pensa Daniele Silvestro della situazione “scuole calcio”
” Io ho sempre giocato a calcio per 35 anni e vi posso assicurare che lo sport aiuta, crea le basi per formarti e ad oggi potrebbe togliere anche molti ragazzi dalla strada. Infatti volevo sottolineare che noi siamo vicini alle Scuole Calcio e in particolar modo ai bambini, ai loro dirigenti e ai loro genitori che non vedono il campo di calcio dal Febbraio 2020 e quindi il nostro movimento vuole anche aiutare tutti loro, che già non vanno a scuola e togliendoli anche i momenti di svago e di insegnamento come può essere un allenamento, rischiamo di perdere molti giovani e creare una disaffezione rispetto al grande movimento che è il calcio .”
Villa Literno e la conclusione su Spadafora
” A me piacerebbe molto chiudere la carriera qui, ma i matrimoni si fanno sempre in due e vedremo cosa ci dirà il futuro. Ci tengo a sottolineare che sono anche vicino alle molte società dilettantistiche stanno patendo la crisi, spendiamo i soldi per la sicurezza e non per cose futili, è assurdo dare i soldi agli under e non a noi, questo mi fa capire che le persone che ci governano, come il Ministro dello Sport Spadafora e i suoi collaboratori, non abbiano mai calcato i campi di calcio ed in particolar modo quelli di periferia e delle scuole calcio e che null’abbiano a che fare con l’esigenze delle cosidette squadre minori. “
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