Con il ritorno della sosta per le nazionali, la Serie A si ferma e si ritorna a parlare di calciomercato. Sembra essere molto attiva la Juventus, che nel mercato di gennaio tenterà l’assalto ad almeno un centrocampista, ma rischia di perdere uno dei suoi giovani più promettenti, Samuel Iling Junior.
L’esterno classe 2003 di origini inglesi, dopo le 18 presenze dello scorso anno con la maglia dei bianconeri, quest’anno è diventata la terza scelta dopo Kostic e Cambiaso. Con solo una partita a settimana da giocare, la Juventus non ha le coppe europee, Iling ha visto i suoi spazi ridursi sempre di più, collezionando finora solo 4 presenze, per un totale di 112 minuti.
Troppo poco per un ragazzo di 20 anni, considerato uno dei migliori talenti della nuova generazione dell’incredibile fucina inglese. Con un contratto in scadenza nel 2025 e senza garanzie di scendere in campo, l’esterno sembra destinato a lasciare i bianconeri già a gennaio, con una squadra che sembra in vantaggio sulle altre, il Tottenham.
Le mosse dei bianconeri
Gli Spurs, dopo il grave infortunio subito da Perisic, sono alla ricerca di un esterno e avrebbero mostrato un interesse concreto nei confronti del giovane bianconero. La Juventus, che valuta il calciatore tra i 15 e i 20 milioni di euro, potrebbe proporre uno scambio con Pierre-Emile Højbjerg, centrocampista classe ’95 che tanto piace ai bianconeri.
Difficile fare previsioni fin da ora ma Iling, che in Inghilterra tornerebbe volentieri, vorrebbe un club dove giocare titolare fin da subito. Per l’esterno ci sarebbero anche Aston Villa ed Everton, che nel mercato estivo avevano fatto già qualche sondaggio. In caso di cessione, la Juventus avrebbe la liquidità necessaria per cercare di prendere almeno un centrocampista, obiettivo primario dopo le assenze forzate di Fagioli e Pogba.
Da non dimenticare anche un esterno, con il nome di Domenico Berardi in primo piano, vecchio pallino dei bianconeri. Già cercato in estate, Giuntoli offrì proprio Iling ai neroverdi più un conguaglio economico, ricevendo un secco no come risposta.